CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Bassano del Grappa
Gruppo Naturalistico A. Dal Sasso
Il Parco Naturale del Gruppo del Tessa è stato istituito dalla Provincia di Bolzano nel 1976 .In tutto un'area di 33.000 ettari in cui si possono ritrovare gli aspetti più tipici dei parchi alpini: morfologie glaciali e fluviali, praterie, laghi e cascate, ricchezza di fauna e di flora.
Il Gruppo di Tessa, e un massiccio delle Alpi Retiche orientali e fa parte delle Alpi dell'Otztal.
Il gruppo montuoso confina con la Val Senales ad ovest, con la Val Passiria ad est e a sud con la Val Venosta. Verso nord la Val di Fosse, situato ad ovest del Passo Gelato, rappresenta il confine al Crinale di Senales.
La Valle delle cascate
Dal cuore del Gruppo di Tessa scende verso sudest un profondo solco vallivo che sfocia presso il paese di Parcines in Val Venosta. Le maggiori cime del massiccio fanno da corona al bacino di questa valle: dal Gigot alla Punta Rosa, dal Monte Rosso alla Croda di Tovale. E' un arco di montagne di grande interesse alpinistico ed escursionistico che costituisce il nucleo essenziale della Giogaia di Tessa. Non a caso, proprio nella parte alta di questa valle, venne costruito nel 1891 il primo rifugio del gruppo ad opera dell'AVS di Merano; ancor oggi il Rifugio Fiammante è il punto di partenza obbligato per chi vuole addentrarsi nel Gruppo di Tessa per scoprire le segrete bellezze.
Si tratta di salti d'acqua con cui il torrente supera le numerose soglie levigate da antichi ghiaccia presenti nella parte mediana della valle, poco sopra la malga Nazzareto. Questa valle la percorriamo durante il primo giorno di trekking, per raggiungere il Rifugio (2259 m).
Laghi alpini e antichi ghiacciai
Nell'alta Val di Sopranes, nel cuore del Parco Naturale del Tessa, c'è il più esteso gruppo lacustre d'alta quota dell'Alto Adige, questa zona, che si attraversa durante seconda tappa del trekking, è una delle più interessanti e caratteristiche di tutto il parco: acque che scorrono e gorgogliano da un lago all'altro, cascatelle, rapide e placidi specchi lacustri formano un paesaggio armonioso e suggestivo.
La traccia più evidente del passato periodo glaciale la possiamo tuttavia riscontrare nelle decine di laghi che punteggiano qua e là tutto il gruppo. Laghi e laghetti derivano dal riempimento ad opera delle acque delle cavità, un tempo sede dei ghiacci. Nell'alta Val di Sopranes alcuni di questi laghi assumono a volte delle colorazioni caratteristiche che hanno ispirato i loro nomi: così troviamo i Laghi di Latte o il Lago Verde o ancora Lago Nero; in altri casi è la forma della superficie lacustre a determinare il nome, come nel caso del Lago Lungo. (Luogo di arrivo: Rifugio Bocher-Huette (1717m)).
Il terzo giorno di trekking,un facile e piacevole itinerario ci permette di raggiungere la Cima Muta, (2294 m.) splendido belvedere su tutto il Gruppo di Tessa. Si scende sul sentiero Hans Frieden, che attraversa le pareti rocciose che formano il versante meridionale della Cima Muta; il percorso è aereo e panoramico, con vista sulla Val Venosta e sulla Val dell'Adige.
Comprensorio: | Gruppo del Tessa |
Responsabile gita: | Pietro dalla Valle e Paolo Artuso |
Abbigliamento: | Da media alta montagna. Casco, imbragatura, set da ferrata |
Trasporto: | Mezzi propri |
Altitudine | Salita | Discesa | Difficoltà | Tempo |
vedi descrizione | vedi descrizione | vedi descrizione | EE | vedi descrizione |
Da Parcines, collegamento autobus alla base di partenza Funivia.
Primo giorno: tempo di percorrenza ca. 3 ore (con funivia), dislivello in salita 900 m. oppure ca. 4 core (a piedi) con dislivello di 1.200 m.
Secondo giorno: tempo di percorrenza ca. 6 ore, dislivello in salita 600 m. e 1.100 in discesa.
Terso giorno: tempo di percorrenza ca. 6 ore, dislivello in salita 600 m. (Cima Muta) e 900 m. in discesa (con funivia Leiter- Velloi)
P.S. La gita è valida per il concorso fotografico: Un click con il Gruppo Naturalistico
Visitate il nostro sito: www.grupponaturalisticodalsasso.it